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Comunicato stampa – Mercato auto maggio stabile (-0,2%)

Artusi: «L’immatricolato non si fa con gli annunci ma con le certezze»

Roma, 3 giugno 2025 – Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di maggio 2025 totalizza 139.390 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 139.612 di maggio 2024, segnando -0,2%.

«Il sostanziale pareggio con maggio dello scorso anno esprime la fotografia di un mercato poco frizzante, in cui gli acquisti da parte delle famiglie sono tendenzialmente al ribasso, con un significativo sostegno alle immatricolazioni da parte del noleggio ed un non trascurabile contributo delle reti concessionarie con i propri km 0» dichiara Massimo Artusi, il Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

Aggiunge Artusi: «Il rapporto quotidiano con il mercato ci rende partecipi dello stato di disagio del cliente che, oltre ad essere condizionato dalla propria capacità di spesa, certamente è condizionato dal clima di incertezza generale e specifica per il settore. Lungi da una chiara definizione del tema dazi, resta la spada di Damocle del Piano di Azione per l’Automotive, inflessibilmente indirizzato alla conversione verso l’elettrico. Questa situazione non facilita le scelte del cliente».

Conclude il Presidente di Federauto: «In questo contesto non crediamo funzionale la misura proposta nell’ambito della revisione del PNRR, consistente in un programma di rottamazione delle auto che prevede la cessione di un veicolo termico e la sua sostituzione con un veicolo elettrico di nuova acquisizione. Abbiamo già visto che la politica degli incentivi non sempre premia e comunque genera volumi aggiuntivi non rilevanti, rispetto al tema generale della transizione, specie se circoscritti ad una sola tecnologia come imposto dalle regole europee.  Restiamo dell’idea che il nostro mercato abbia bisogno di interventi strutturali, con risorse destinate alla revisione del regime fiscale delle auto aziendali, che potrebbe offrire un nuovo spazio di mercato utile anche al processo di rinnovo del parco, grazie al più veloce tasso di ricambio. Lo scenario è ancora più fosco sui VCL dove il mercato è frenato, oltre che dall’incertezza normativa, da annunciati incentivi MIMIT che continuano a tardare».

Passiamo ora all’analisi della struttura del mercato auto di maggio 2025, che nel complesso registra un sostanziale pareggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda i canali di vendita, anche questo mese i privati segnano una flessione (-3,7%, q. di m. 49,8), confermando il trend da inizio anno (-4,7%, q. di m. 52,1). Il mercato fleet, in continuità con l’andamento dei mesi precedenti, guadagna il +7,2% (+4% nel periodo Gennaio-Maggio). Le auto-immatricolazioni, elaborate da Federauto su dati Dataforce, registrano anche questo mese un segno negativo, pari al -4,6% (12% di q. di m.) e -12% nel periodo Gennaio-Maggio (9,5% q. di m.). Per quanto riguarda infine il canale del noleggio, registriamo la stessa tendenza dei mesi precedenti: +7,2% a maggio (q. di m. 32,7%) e +11% da inizio anno (33,3% q. di m.).

Passiamo ora alle alimentazioni: continua la flessione di Benzina e Diesel, rispettivamente, pari a -19,5% (-6,3 p.p.) e -29% (-4,2 p.p.). È lo stesso trend che ritroviamo nel periodo Gennaio-Maggio dove le due alimentazioni perdono, rispettivamente, il -15,3% e il -31,8%. Le quote di mercato si attestano, a livello annuale, su 26,6% (Benzina) e 10,1% (Diesel).

Anche questo mese discorso di segno opposto per le alimentazioni alternative: l’Elettrico, a maggio 2025, guadagna il +42,6% (da inizio anno: +72,8%, attestandosi alla q. di m. del 5,1%). L’ibrido registra +15,2% nel mese (49,7 di q. di m.) e +16,7% nel periodo Gennaio-Maggio (49,2 di q. di m.). Da segnalare, nel mese, il forte incremento dell’Ibrido Plug-In (+66,9%, attestandosi al 5,5% di q. di m.) e del GPL (+37,8, q. di m. 9,1%).

Negli ultimi tre giorni di maggio 2025 è stato immatricolato il 39,9% del totale mercato.