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Confronto tra il vicepremier Matteo Salvini e il presidente di Autotorino Plinio Vanini | Quali politiche per il mercato italiano dell’auto?

La prima giornata di apertura della 17ma edizione di Automotive Dealer Day ha visto oltre alla conferenza stampa Anfia, Federauto e Unrae sul tema della mobilità sostenibile, anche il confronto, moderato dal prof. Leonardo Buzzavo, tra il vicepremier Matteo Salvini e il presidente di Autotorino Plinio Vanini, sulle politiche per ridare slancio al mercato e alla filiera distributiva in una fase di profondo cambiamento.

Plinio Vanini ha messo sul piatto della bilancia il contributo economico, in termini di fatturato ed occupazione, del settore automotive all’economia del Paese, evidenziando al contempo il notevole disallineamento, rispetto agli altri mercati europei, della fiscalità auto nazionale, con limitate aliquote di detraibilità dell’IVA e deducibilità dei costi, e il tema della carente l’infrastrutturazione per la ricarica dei veicoli elettrici.

L‘incontro con Salvini è stata anche l’occasione per evidenziare, ancora una volta, che l’Italia ha un parco circolante vecchio ed inquinante, con un’età media di quasi 11 anni, che va rinnovato e la necessità di un quadro legislativo che tuteli maggiormente il Dealer.

Un focus particolare è stato poi dedicato all’auto aziendale che genera in media un incremento di 6.000 euro nelle casse dello Stato per ogni unità aggiuntiva venduta e alle possibili manovre di intervento pubblico, in ambito automotive, per innescare un circolo virtuoso a vantaggio di imprese, famiglie, ambiente e circolazione stradale.