Il 65,4% degli italiani, ossia 27 milioni, utilizza l’automobile per i propri spostamenti, rispetto al 57,4% del 2001. E’ quanto emerge dal Rapporto Censis-Michelin sulla Mobilità presentato oggi Roma, secondo cui nel periodo 2001-2016 si è ridotto il ricorso al trasporto pubblico (-20,3%), alla moto (-45,7%), alla bicicletta (-10,4%) ed è diminuita anche la percentuale di persone che si sposta a piedi (-23,6%).

L’automobile costituisce il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani, in quanto meglio soddisfa le esigenze di mobilità individuale. Ad incidere su tale fenomeno, secondo i dati dell’indagine, due dinamiche: l’aumento delle distanze medie degli spostamenti (è cresciuta la dilatazione della residenzialità verso comuni limitrofi rispetto al comune di riferimento più grande) e l’aumento degli spostamenti dedicati al tempo libero (+2,1% dal 2008), sia in ambito urbano che extraurbano. Quest’ultimo fattore ha reso la variabile legata alla motivazione degli spostamenti meno prevedibile e abitudinaria, rispetto alle ragioni connesse a motivi di studio o di lavoro (+0,8%) e di gestione familiare (-2,9%), e più individualizzata.

Il Rapporto evidenzia, inoltre, come la sicurezza sia al vertice dei desideri degli automobilisti e che i componenti ritenuti più importanti ai fini della sicurezza e affidabilità del veicolo sono principalmente freni (per il 71,7% degli intervistati) e pneumatici (per il 64,7%).