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Entrate tributarie gennaio-novembre 2016

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diramato il nuovo Bollettino delle Entrate Tributarie per l’anno 2016. Nel periodo gennaio-novembre “le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 404.189 milioni di euro, in aumento del 3,9% (+14.999 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015”, si legge nel documento elaborato dal Ministero.

Scendendo, poi, nello specifico di imposte e tributi versati dagli italiani si apprende che:

– Le imposte dirette hanno registrato un gettito complessivamente pari a 224.533 milioni di euro, in aumento del 3,1% (+6.763 milioni di euro) rispetto agli 11 mesi del 2015.

Il gettito IRPEF si è attestato a 164.806 milioni di euro (+3.776 milioni di euro, pari a +2,3%), un aumento quest’ultimo legato soprattutto all’incremento di ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico 62.425 milioni di euro (+7,8%); ritenute a titolo di acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta (art. 25 del D.L. n. 78/2010) pari a 1.676 milioni di euro (+13,8%) e versamenti in autoliquidazione, 20.679 milioni di euro (+3,8%).

Il gettito IRES ha registrato, invece, un incremento di 1.903 milioni di euro (+5,8%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Il risultato è strettamente connesso all’andamento positivo dei versamenti in autoliquidazione per effetto dell’aumento della redditività in alcuni settori economici che ha compensato le minori entrate previste per le agevolazioni concesse con la legge di stabilità per il 2016.

In calo, invece,  le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-55,8%). Il gettito dell’imposta sostitutiva sul valore relativo dei fondi pensione è crollato del 38,8%.

E ancora, crescono rispetto allo stesso periodo dell’anno 2015: l’imposta sulle riserve matematiche del ramo vita assicurazioni (+10,8%) e la ritenuta sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+del 31,3%).

Imposte indirette: il gettito delle imposte indirette si è attestato a 179.656 milioni di euro, ovvero il +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. A crescere ancora le entrate dell’IVA che risultano essere 106.823 milioni di euro (+4,8%, pari a +4.847 milioni di euro).

Tra le imposte sulle transazioni, l’imposta di registro è cresciuta dell’11,6% mentre perde, rispetto al 2015, l’imposta di bollo (-383 milioni di euro) per via della diversa modalità di compensazione degli acconti introdotta nel 2016.

Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) hanno registrato lievi perdite: 22.224 milioni di euro (-0,1%). In aumento, tuttavia, gli introiti dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 3.117 milioni di euro (+20,3%).

– Entrate da accertamento e controllo: infine gli introiti derivanti dall’attività di accertamento e controllo sono stati pari a 7.517 milioni di euro (+ 2,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.