Il documento, pubblicato il 24 aprile 2025, si articola in quattro corpi:

1. La posizione di FEDERAUTO sull’Industrial Action Plan for the Automotive Sector presentato della Commissione europea il 5 marzo 2025.
2. I suggerimenti FEDERAUTO ai decisori europei
3. La posizione di FEDERAUTO sulle politiche nazionali per il settore dell’Automotive
4. I suggerimenti di FEDERAUTO ai decisori nazionali

Il documento manifesta insoddisfazione sui contenuti dell’Action Plan, che «non prevede un cambio di rotta, né di marcia, ad esempio attraverso nuovi stanziamenti di risorse», disattende l’approccio pluri-tecnologico del recente Clean Idustrial Deal, si limita a diluire su tre anni l’applicazione delle sanzioni CAFE, è totalmente mancante di indicazioni per il settore HDV.

La nota – rilevando che i concessionari continueranno a subire pressioni dei costruttori per immatricolare veicoli elettrici che il mercato non assorbe – ritiene «indispensabili» misure «compatibili con le reali dinamiche di mercato, a partire dalla profonda revisione, in senso pragmatico e pluri-tecnologico dei Regolamenti di target CO2.

Sul piano nazionale, il documento chiede di perseguire la sostenibilità ambientale, economica e sociale, favorendo lo svecchiamento del parco circolante, sia attraverso la destinazione efficace di risorse mirate a questo scopo, sia attraverso una profonda revisione del sistema fiscale del settore, sul modello dei principali Paesi europei.

Leggi il documento in allegato.