flash news

Nuovi dati Istat sull’andamento dell’economia italiana

La crescita dell’economia italiana registra una nuova frenata. Lo rende noto l’Istat nel suo ultimo aggiornamento mensile in cui spiega: “L’economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell’offerta dalla caduta produttiva del settore industriale”, si legge nel rapporto di settembre 2016. L’Istituto spiega che l’indicatore anticipatore dell’economia, a luglio, è rimasto negativo e seguirà lo stesso trend anche nei prossimi mesi con “un proseguimento della fase di debolezza”.

Il Pil italiano, nel secondo trimestre dell’anno, ha registrato una variazione nulla su base congiunturale, dovuta alla dinamica della domanda interna, caratterizzata dalla stabilità dei consumi finali nazionali, (+0,1% dei consumi delle famiglie e -0,3% della spesa della Pubblica amministrazione) e dalla contrazione congiunturale degli investimenti fissi lordi (-0,3%).

Infine i dati Istat sull’industria segnalano una riduzione significativa del valore aggiunto (-0,8% rispetto al primo trimestre). Le attese per i prossimi mesi non saranno, dunque, all’insegna del recupero come ricorda ancora l’Istat, specificando che “il clima di fiducia delle imprese manifatturiere è peggiorato non evidenziando segnali di particolare vivacità”.

Allegati