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Commercio al dettaglio in calo a luglio 2016

Il commercio al dettaglio perde quota. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a luglio 2016, le vendite hanno fatto registrare una diminuzione congiunturale dello 0,3%, sia in valore sia in volume. La flessione interessa soprattutto i prodotti non alimentari, le cui vendite calano dello 0,5% in valore e dello 0,4% in volume. Quelle di beni alimentari, invece, crescono, rispettivamente, dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume.

Sempre secondo l’Istituto, nel trimestre maggio-luglio 2016 l’indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio registra una variazione congiunturale positiva dello 0,2%. L’indice in volume risulta stazionario nei confronti del trimestre precedente. “Rispetto a luglio 2015, le vendite diminuiscono complessivamente dello 0,2% in valore e dello 0,8% in volume – spiega ancora l’Istat. La flessione più marcata riguarda i prodotti non alimentari: -0,6% in valore e ?1,1% in volume.

Rispetto a luglio 2015, infine, si osserva un incremento del valore delle vendite nella grande distribuzione (+1,1%), a fronte di una flessione (?1,2%) per le imprese operanti su piccole superfici.

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