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Comunicato stampa: Buco nero per i veicoli commerciali e industriali. In Italia ad agosto -35,3%

Roma, 28 settembre 2012 – “I dati sui veicoli commerciali e industriali resi noti quest’oggi dall’ACEA (Associazione Costruttori Europei di Automobili) non fanno che confermare una situazione decisamente drammatica per le vendite di mezzi da lavoro  in Italia. Il calo fatto registrare ad agosto (-35,3%) è uno dei peggiori degli ultimi anni e la preoccupazione di traguardare un 2012 con meno di 120.000 pezzi è ormai indifendibile”, così ha commentato Massimo Tentori, responsabile della divisione Trucks di Federauto, che ha aggiunto “la riduzione del traffico merci, effetto inesorabile della crisi economica, ha accresciuto le sofferenze bancarie delle imprese dell’autotrasporto e l’inasprimento fiscale non facilita gli investimenti e quindi gli acquisti di mezzi professionali. Un piano di mobilità sostenibile nazionale volto a migliorare il trasporto di merci in ambito urbano consentirebbe di ridurre l’inquinamento prodotto da veicoli oramai obsoleti ed imprimere fiducia alle vendite di mezzi da lavoro maggiormente ecologici. L’intesa “locale” per il rinnovo del parco circolante veicoli merci, come quella siglata la scorsa settimana dalla Federazione, insieme ad altre associazioni di settore, con Roma Capitale potrebbe rappresentare un buon esempio ambientale”.

Il Protocollo d’intesa, che si inquadra nelle iniziative dell’Amministrazione capitolina tese a garantire un maggior equilibrio tra esigenze di accessibilità delle merci nelle Ztl e di tutela della salute pubblica, prevede l’erogazione di contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale a coloro che rottamano autoveicoli con massa totale a terra fino a 6,5 t, alimentati da motori Euro 1, 2 e 3, e che esercitano attività di trasporto merci, costruzione, riparazione, manutenzione e/o servizi di pulizia, titolari di permesso annuale di accesso alle Ztl della città.

Gli incentivi, disponibili fino ad esaurimento del fondo  (pari a circa 2,5 milioni di euro), potranno essere prenotati dai beneficiari, esclusivamente tramite i concessionari o le filiali delle società costruttrici/distributrici di autoveicoli, non appena l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM) metterà a disposizione l’apposito applicativo informatico per le prenotazioni.

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