Nel 2050 la ricchezza dell’Italia diminuirà e il Belpase sarà fuori dalla Top 20 mondiale. Questo, almeno, secondo quanto anticipato dall’indagine realizzata dagli economisti di PwC dal titolo “Il Mondo nel 2050: come cambierà l’ordine economico globale entro il 2050?”, che ha analizzato le proiezioni della crescita potenziale del Pil delle 32 principali economie mondiali.

L’Italia, oggi al 12esimo posto del ranking sull’evoluzione del Prodotto interno lordo globale a parità di potere d’acquisto, tra poco più di trent’anni perderà, quindi, nove posizioni in termini di ricchezza, arrivando al 21esimo posto della classifica mondiale.

Sempre secondo il rapporto di PwC, inoltre, la Cina manterrà la prima posizione mentre l’India supererà gli Stati Uniti. E ancora: Indonesia e Messico avanzeranno lasciando dietro Giappone, Germania, Regno Unito e Francia e la Turchia farà un balzo in avanti superando l’Italia.

“Continueremo ad assistere allo spostamento dell’economia globale, che si allontana dalle economie avanzate consolidate a favore di quelle emergenti dell’Asia e non. Entro il 2050, gli E7 potrebbero rappresentare quasi il 50% del Pil mondiale, mentre la quota dei G7 scenderà a poco più del 20%”, ha spiegto John Hawksworth, capoeconomista di PwC.