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Comunicato stampa – Federauto al Governo Monti e ai Costruttori: fate presto

Bologna, 2 dicembre 2011 – 1.200 concessionari, il 30% dei 3.600 dealer italiani, ha chiuso il 2010 con un bilancio in rosso e il 60% è a redditività, una volta pagate le tasse, prossima allo zero. E’ questa la fotografia impietosa della rete distributiva dell’auto emersa oggi al Motor Show di Bologna nel corso dell’assise di Federauto. Un sistema distributivo quello italiano che, con 1.200.000 occupati (tra indotto e diretti) e il 16,6% delle imposte complessive incamerate dallo Stato nel 2010, sta rischiando di implodere. “Il mercato italiano  – ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi – necessita di nuove regole in grado di sburocratizzare il settore per ridurne i costi di distribuzione e di dare certezza al business”. Un percorso da attuarsi in condivisione con le case costruttrici che potrebbero sostenere i concessionari italiani concedendo loro un pacchetto che preveda dilazioni gratuite di pagamento, drastica riduzione degli stock e la rivisitazione integrale delle regole del mandato. Regole, queste, concepite per altri momenti storici, per altri volumi e per mercati europei disomogenei. Ma tutto questo, da solo, potrebbe non bastare. “Chiediamo al Governo Monti – ha concluso il presidente di Federauto – un piano pluriennale volto al rinnovo del parco circolante italiano, tra i più vecchi d’Europa, e alla deducibilità totale degli interessi passivi fino ad una minore pressione fiscale per le aziende concessionarie, PMI, distribuite su tutto il territorio nazionale”.

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